Javier Marín
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Javier Marin

Sito Ufficiale: http://javiermarin.com.mx/

Biografia

Era nato in Messico NEL 1962. Vive e Lavora nella Città del Messico.

Dal 1980 al 1983 ha studiato Presso la Escuela Nacional de Artes Plásticas della Università Nazionale Autonoma del Messico (Accademia di San Carlos).

Il Suo Lavoro combinazione Aspetti universali e Temi con ALTRI messicani effettivi, di discendenza preispanica, ma Semper con Una Visione Molto Personale e Semper, also, il Che rappresenta la Figura Umana. Durante i Suoi 25 Anni di Carriera ah Usato diversificazione Materiali, Perchè per lui E Molto Importante la Sostanza Che Rende OGNI scultura, Che E inseparabile Dal concepimento ed Espressione estetica di ciascuno dei Loro pezzi. Inizialmente utilizzato esclusivamente il fango; Più Tardi le citare in giudizio opere in bronzo e negligenza ULTIMI Anni E Stata poliestere resina Usati mescolato con semi di amaranto o di tabacco o di terra o di petali di rosa o di fibre di carne secca, aggiungendo Nello Stesso edificio, industriali e artificiale in plastica, in Contrasto di organico, naturale e Sottile ANCHE ALTRI Materiali.

Dal 1983 Egli ha presentato Più di 50 Mostre e ha partecipato a Più di 200 mostre Collettive in Spazi Culturali Important in Messico, statisti Uniti e Canada, cosi entrare nella diversità paesi dell’America Centrale, Sud America, Asia Ed. Europa.

Javier Marin

E ‘nato in Messico nel 1962. Vive e lavora a Città del Messico.

Dal 1980 al 1983 ha studiato alla Escuela Nacional de Artes Plásticas dell’Università Nazionale Autonoma del Messico (Accademia di San Carlos).

Il suo lavoro combina temi e aspetti universali con altri messicani reali, di origine pre-ispanica, ma sempre con una visione molto personale, e sempre, anche, che rappresenta la figura umana. Durante la sua carriera 25 anni ha usato materiali diversi, perché per lui è molto importante per la sostanza che compone ogni scultura, che è inseparabile dalla concezione e l’espressione estetica di ciascuno dei loro pezzi. Inizialmente utilizzato esclusivamente fango, poi le sue opere in bronzo, e negli ultimi anni è stato utilizzato resina poliestere mescolato con semi di amaranto tabacco o terra o petali di rose o fibre a base di carne secca, aggiungendo nello stesso edificio, plastica industriale e artificiale, in contrasto con organici, naturali e anche sottili altri materiali.

Dal 1983 ha presentato oltre 50 mostre personali e ha partecipato a oltre 200 mostre collettive in importanti spazi culturali in Messico, Stati Uniti e Canada, così come in molti altri paesi in America Centrale, Sud America, Asia ed Europa.